
flavio caroli si e` interrogato sui vari modi di rappresentare gesu`, curiosita` nata da ragazzo confrontando il cristo con la barba del vangelo secondo matteo di pier paolo pasolini con quello imberbe dei mosaici ravennati di sant`apollinare nuovo e del mausoleo di galla placidia. sollecitato da tale contrasto, l`autore ripercorre la tradizione iconografica millenaria che vede il figlio di dio raffigurato ora simile a un giovane apollo ora nei panni di un uomo maturo, con barba e capelli lunghi. passando dai primi affreschi paleocristiani a cimabue, da piero della francesca a michelangelo, da gauguin a warhol, da pasolini a olmi, "il volto di gesu`" ripercorre in modo appassionante quasi venti secoli di storia dell`arte raccontando come pittori, scultori e registi hanno risposto al mistero delle sembianze di cristo. una sfida all`immaginazione, poiche` "anche le immagini che produrra` su di lui la fantasia del futuro non saranno ne` oggettive ne` innocenti. saranno le immagini del gesu` di cui avra` bisogno il mondo di domani".