protagonista de "le due citta`" e` emilio viotti, personaggio dai tratti fortemente autobiografici, nato e cresciuto a torino in un clima di conformismo borghese, ipocrita e classista, e finito a dannarsi l`anima e perdere la vita a roma, la citta` della seduzione e della tentazione. il romanzo copre un vasto arco temporale, poco piu` di quarant`anni, dall`impresa di libia al secondo dopoguerra e narra l`evoluzione di emilio dallo stato di candore e onnipotenza infantile al ruolo di affermato produttore cinematografico, ricco dongiovanni, raffinato quanto astuto opportunista che, dopo aver dispendiosamente goduto di ogni cosa, e` costretto a riconoscere, dall`orlo del suo baratro di agiatezza e ipocrisia, di aver completamente mancato la propria vita. si rende conto di essersi lasciato e guardato vivere, sempre a meta`, sempre sospeso tra un mai-piu` e un non-ancora, tra il qui e l`altrove simboleggiati appunto dalle due capitali, torino e roma. ma e` proprio da questo personaggio, un vero "uomo senza qualita`", che l`arte di soldati ha saputo trarre un groviglio incandescente di sostanza umana, liberandolo da una "quiete vuota e senza fondo". |