il breve romanzo "la confessione" e` stato concepito da soldati nel 1935, con uno sforzo progettuale che solo le carte preparatorie da poco venute alla luce rivelano nella sua complessita` e tensione. ripreso e pubblicato vent`anni piu` tardi, narra la vicenda del quattordicenne clemente, adolescente ipersensibile, studente a torino presso un collegio di gesuiti. clemente pensa che anche lui un giorno sara` gesuita, ma le vacanze estive a chiavari con madre e nonna incrinano questa certezza. sollecitato dai suoi educatori alla santita`, alla rinuncia al peccato - soprattutto a quel peccato per eccellenza che e` il corpo della donna -, clemente rifiuta l`istintiva attrazione per un`avvenente amica della madre, o per una procace sconosciuta incontrata in ascensore, per trovare infine in modo libero e inatteso una via al piacere. romanzo tra i piu` sottili e riusciti di soldati, senza compiacimenti, nitido, spietato e partecipe, "la confessione" rivela le migliori doti narrative dell`autore torinese, quella felicita` di scrittura, quel brio, quell`acutezza pungente nel cogliere e descrivere l`ambiguita` dei sentimenti in un`eta` particolarmente "fluida" che pochi altri hanno saputo raccontare. |