il petrolio e gli altri combustibili fossili, le fonti energetiche su cui si basa l`odierno stile di vita nei paesi dell`occidente, sono in via di esaurimento, e le tecnologie da essi alimentate stanno diventando obsolete. intanto, i mali che affliggono il mondo globalizzato - crisi economica, disoccupazione, poverta`, fame e guerre - sembrano aggravarsi anziche` risolversi. a peggiorare le cose, si profila all`orizzonte un catastrofico cambiamento climatico provocato dalle attivita` industriali e commerciali ad alte emissioni di gas serra, e che gia` entro la fine di questo secolo potrebbe mettere a repentaglio la vita dell`uomo sul pianeta. la nostra civilta`, quindi, deve scegliere se continuare sulla strada che l`ha portata a un passo dal baratro, o provare a imboccarne coraggiosamente un`altra. e non ha molto tempo per farlo. dopo trent`anni di studi e di attivita` sul campo, jeremy rifkin decreta la fine dell`era del carbonio e individua nella terza rivoluzione industriale la via verso un futuro piu` equo e sostenibile, dove centinaia di milioni di persone in tutto il mondo produrranno energia verde a casa, negli uffici e nelle fabbriche, e la condivideranno con gli altri, proprio come adesso condividono informazioni tramite internet. questo nuovo regime energetico, non piu` centralizzato e gerarchico ma distribuito e collaborativo, e che segnera` il passaggio dalla globalizzazione alla "continentalizzazione", dovra` poggiare su cinque pilastri... |