
la modernita` e` anche la storia del nesso di tensione, adattamento e contrasto tra la filosofia e l`assolutizzazione del mercato in cui si condensa lo spirito del capitalismo. sulle orme di hegel e di marx, il libro delinea una fenomenologia dello spirito del capitalismo condotta sui due piani della storia della modernita` e delle principali figure del pensiero che l`hanno animata. massima alienazione dell`uomo rispetto alle proprie potenzialita` ontologiche, l`odierno monoteismo del mercato e` la prima societa` in cui regna sovrano il principio metafisico dell`illimitatezza, il "cattivo infinito" della norma dell`accumulazione smisurata del profitto a scapito della vita umana e del pianeta. in questo scenario, la filosofia resta il luogo del rischio assoluto: infatti, essa e` il luogo della possibile resistenza al nichilismo della forma merce e, insieme, della sua eventuale legittimazione in stile postmoderno. saggio introduttivo di andrea tagliapietra.