"i buddenbrook - scrive claudio magris nella prefazione - sono il piu` amabile e godibile dei libri di mann, ma anche il piu` difficile, perche` in esso la diagnosi politica e culturale e` calata nel gesto quotidiano e nel dettaglio semplice, come accade nella vita; la profondita` della riflessione e` nascosta nella superficie, anziche` essere semplicemente dichiarata, come avverra` piu` tardi in altri romanzi ideologici, apparentemente piu` complessi e in realta` piu` facili, perche` tutti spiegati e sottolineati. e il libro della vita, della sua caducita` pur cosi` piena di senso; del suo trascorrere pieno di malinconia ma anche di grazia". |