se il tentativo di restituire un periodo o un personaggio storico attraverso una mostra ha sempre qualcosa dell`azzardo, per l`idea di raccontare la storia della civilta` umana sulla terra attraverso 100 oggetti - da una pietra da taglio abbandonata in tanzania due milioni di anni fa a una carta di credito islamica emessa nel 2009 - mancano le definizioni. eppure neil macgregor non solo ha raccolto la sfida, ma le ha aggiunto un ulteriore gradiente di difficolta`: ha cioe` pensato di descrivere i 100 oggetti, tutti provenienti dalle collezioni del british, alla radio, in altrettante puntate da un quarto d`ora l`una trasmesse tre anni fa dalla bbc. e, per farlo, ha sostituito alle immagini un numero equivalente di storie, raccontate con la sua voce, ma anche lasciando la parola a una folla di studiosi, esperti, artisti. risultato? un successo enorme che ha incoraggiato macgregor a trasformare tutto il materiale trasmesso in cio` che, in filigrana, era gia`: questo libro. che adesso si puo` aprire come un`enciclopedia, leggere come un romanzo, o visitare come una wunderkammer - un personalissimo museo portatile da percorrere una stanza dopo l`altra, seguendo le connessioni che la nostra guida di volta in volta ci indica, oppure stabilendone di nostre, attraverso il tempo e lo spazio: finche` le rifrazioni di questa stupefacente macchina ottica non ci costringeranno a vedere anche il presente con occhi diversi. |