
luisa e miguel sono la coppia perfetta: maria dolz, che lavora in una casa editrice di madrid, da anni li osserva ogni mattina al caffe` e dal quel rapporto fatto di sincera tenerezza e profondo affetto trae la forza per affrontare la propria assai meno perfetta vita privata e sentimentale, ma anche la insopportabile vanita` dei suoi autori. un giorno la donna scopre pero` che miguel desvern e` stato ucciso, brutalmente accoltellato dal custode di un parcheggio, un balordo che vive in un`automobile. dopo qualche tempo, maria avvia una storia con javier diaz-varela, il migliore amico del defunto, ma intuisce subito che questi e` perdutamente innamorato della vedova: la morte di miguel desvern, all`apparenza casuale e inutile, le si presenta cosi sotto una nuova luce. la protagonista capisce via via cio` che il lettore di questo noir metafisico comprende da subito: che la storia e` molto piu` complicata di quanto possa apparire. dov`e` la verita` se di un avvenimento vengono proposte versioni sempre diverse, se appaiono inafferrabili persino i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre passioni? cos`e` l`amore se non la giustificazione per qualsiasi nostro atto, dal piu` nobile e altruistico al piu` scandaloso e deprecabile? interrogativi e dubbi che in ultima analisi non troveranno soluzione perche` raramente la lingua umana e` in grado di agire in funzione della realta` e il piu` delle volte e` solo strumento di continue, ulteriori mistificazioni.