
il "risveglio di sentimenti elementari" proprio del nazismo ne fa un oggetto privilegiato dell`indagine filosofica: "i sentimenti elementari racchiudono una filosofia; esprimono la prima attitudine di un animo di fronte all`insieme del reale e al suo destino. predeterminano o prefigurano il senso della sua avventura nel mondo" levinas insiste sulla contiguita` di tale filosofia con le postazioni piu` avanzate del pensiero contemporaneo, da cui negli stessi anni, in virtu` di una visione radicalmente nuova della natura umana, giungeva uno scacco irrevocabile all`universalismo cristiano e al liberalismo idealista, cioe` alle due strategie elaborate dall`uomo europeo per sentirsi libero rispetto alla sua contingenza storica e corporea. e possibile che le acquisizioni filosofiche dell`epoca, per un verso cosi` feconde da alimentare il cammino del pensiero fino a oggi, covino in seno il seme di fenomeni cosi` aberranti e catastrofici? e in che senso dovremmo sentircene ormai al riparo? introdzuione di giorgio agamben. con un saggio di miguel abensour.