
Degli oltre quindicimila bambini rinchiusi nel campo di Terezín e in seguito deportati ad Auschwitz, solo un centinaio è sopravvissuto all'Olocausto. Helga è una di questi. Il diario che Helga non smette di tenere anche durante la prigionia racconta la forza e la lucidità di una bambina capace di trovare le parole per trasformare la memoria in Storia, e la Storia in un monito eterno.