per millenni le donne sono state costrette a incarnare un modello di femminilita` che le voleva pudiche, timide e sottomesse, ma anche capaci di assolvere alle mille incombenze legate alla cura della casa e all`accudimento del marito e dei figli. oggi, pero`, lo scenario e` radicalmente cambiato, almeno nella societa` occidentale; molte donne, ormai indipendenti e autonome dal punto di vista economico e culturale, rifiutano di farsi rinchiudere in uno schema dai confini netti, bianco o nero, anzi contribuiscono ogni giorno a disegnare un mondo a colori, che meglio rispecchi le innumerevoli facce della loro personalita`. le donne degli anni duemila sono disinibite, sicure di se`, audaci, talvolta persino sfrontate, e rivendicano con forza un diritto finora solo maschile: quello al piacere sessuale svincolato dalla procreazione. e intanto prendono l`iniziativa, fantasticano, sperimentano. come luisa, che durante il giorno e` una madre "acrobata" e una professionista esemplare, ma la sera lascia il tailleur e accoglie il marito indossando il kimono; o ursula, che ravviva il rapporto con un partner abitudinario scatenando le proprie fantasie erotiche; o lara, che da` spazio al proprio esibizionismo facendo l`amore con la finestra aperta. ma accanto a questi esempi di esuberanza e liberta`, ci sono ancora molte donne che vivono in modo drammatico il conflitto tra i loro desideri e le convenzioni sociali, tra le loro aspirazioni e le aspettative altrui. |