sembrava un omicidio come tanti: una maestra di pianoforte colpita alla tempia da una bottiglia di cristallo, il corpo riverso sul pavimento del salotto di casa sua, nel centro di milano, dietro l`universita` statale. eppure, in quella ventosa mattina di marzo, tra i lampi del fotografo e le rilevazioni della scientifica, il commissario ambrosio ha la sensazione che quel delitto gli dara` del filo da torcere. e, in queste faccende, raramente sbaglia. alma luraghi, la vittima, era una donna dalla personalita` complessa: mite e sensibile, ma anche cocciuta e sospettosa. soprannominata madame strauss, divorziata e poi vedova, era stata da giovane una vera bellezza e ora si divideva tra i nipoti, i tre allievi e i ricordi. ma negli ultimi tempi viveva barricata nel suo appartamento, cui era visceralmente legata, per paura dello sfratto. e chi l`ha uccisa, a quanto pare, lo sapeva bene... |