
"`mi sembra una curiosa sopravvalutazione di se stessi, quella di ritenersi troppo preziosi per condividere con gli altri un destino di massa.` etty hillesum, ebrea olandese del 1900, scrive cosi` nel suo diario prima di essere deportata in campo di sterminio. ha avuto occasione di mettersi in salvo e ha rifiutato, scrivendo questa sovrana sentenza: `curiosa sopravvalutazione di se stessi`. non separera` il suo destino da quello del suo popolo. ester ha gia` detto la stessa cosa, al tempo di un altro annientamento programmato: `e come potro`? e vedro` nella cancellazione della mia nascita?`. lei, moglie del re, e` intoccabile anche se ebrea come il suo popolo che e` stato condannato allo sterminio totale dal decreto di hama`n, vice del re. ester non vuole salvarsi da sola. esclama davanti al re la sua appartenenza all`insieme dei condannati. senza il suo popolo e` cancellata anche la sua nascita. due donne ebree a distanza di millenni affermano la stessa volonta` di condivisione. ma ester, regina, riesce a contrastare lo sterminio e a sventarlo." (erri de luca) questo libro sta nelle scritture sacre ebraiche e cristiane. ester, dalla radice del verbo nascondere, e` l`ebrea segreta che salva il suo popolo da uno sterminio pianificato. erri de luca afferma che sia proprio lei la scrittrice del libro.