l`autobiografia di uno dei piu` noti, e certamente il piu` singolare, fra gli intellettuali italiani e, insieme, l`attraversamento di settant`anni di vita del nostro paese nei suoi mutamenti antropologici, sociologici, sociali, culturali piu` che politici, e di un quarantennio di giornalismo. ma anche un racconto personale, di amori, di passioni, di amicizie, di tradimenti, di illusioni e disillusioni, esperienze che sono di tutti in cui il lettore potra` facilmente riconoscersi. un libro crudo, com`e` nello stile dell`autore, dall`andamento narrativo giocato sulla memoria, a volte celiniano o proustiano, senza autoindulgenze ma nemmeno indulgenze verso i personaggi, noti o meno noti, che fini ha incontrato nella sua vita, eppure venato, oltre che da una nostalgia quasi feroce per il tempo perduto, da tenerezza e pietas per quell`animale tragico che e` l`essere umano. |