quando laura boldrini giunge a montecitorio e diventa la terza donna a presiedere la camera dei deputati, appare subito come un presidente anomalo. lei, che si e` occupata per anni di diritti umani, di conflitti, di rifugiati e migranti, vuole aprire un dibattito sulle grandi questioni della societa`, e trasformare il parlamento nella "casa della buona politica". e la buona politica e` fatta di giustizia civile e sociale, di riconoscimento della dignita`, di restituzione della speranza a chi sembra averla perduta. raccontando dall`interno l`istituzione di cui ha accettato di mettersi al servizio, laura boldrini conferma la volonta` di farla divenire anche il luogo di una nuova cittadinanza, dimostrando che la rotta puo` essere invertita. |