l`ammiraglio in pensione pedro zarate e don hermogenes molina, traduttore di virgilio e tacito, sono membri della prestigiosa real academia espa?ola, ma soprattutto sono "due uomini buoni", colti e di ampie vedute in una spagna che invece, alla fine del settecento, sembra ancora sorda al richiamo dei lumi, ai sommovimenti che di li` a poco sconvolgeranno la francia e il mondo intero. quando i due ricevono dai loro colleghi della academia l`incarico di andare a parigi per acquisire, quasi clandestinamente, i ventotto volumi della prima edizione dell`"enciclope`die" di diderot e d`alembert, all`indice nei due paesi, nessuno sospetta che il viaggio si trasformera` in un`avventura piena di pericoli e soprassalti, di difficolta` e di agguati. lungo strade fangose e infestate dai banditi, i due raggiungono la capitale dei caffe` e dei salotti, della vita libertina e delle agitazioni politiche alla vigilia della rivoluzione, ma anche quella delle banlieues piu` povere e miserabili, alla ricerca del libro che, piu` di tutti, incarna l`ansia di liberta` e fa vacillare troni e governi. in "due uomini buoni", romanzo d`avventura e di idee, basato su avvenimenti reali mescolati alla piu` spericolata finzione, pe`rez-reverte mostra come i suoi grandi successi siano il risultato di una riflessione profonda sull`arte della narrazione e ci regala un libro che e` un inno all`amicizia e alla cultura in tempi di crisi come i nostri. |