
in questo libro, il cui titolo prende spunto dal testo di gene youngblood, "expanded cinema", l`autore sostiene che e` avvenuta una profonda destabilizzazione del sistema artistico, da lui definita come la svolta "fringe" dell`arte contemporanea. molte barriere tradizionali sono crollate; si e` aperto un orizzonte enormemente piu` vasto all`interno del quale e` difficile orientarsi. esso comporta molti pericoli, ma offre al contempo nuove opportunita` per chi voglia avventurarsi su questo terreno, a condizione di saper trasformare le molte informazioni disordinate e frammentarie di cui disponiamo in un discorso coerente che costituisca una nuova conoscenza estetica in grado di indirizzare un`attivita` artistica avvincente. la singola produzione artistica non basta piu` a se stessa, ma richiede per la sua comprensione un corredo di dati che sollecitino la massima attenzione e le conferiscano legittimita` e autorevolezza: perniola introduce percio` il neologismo di "artistizzazione" e si sofferma sulle operazioni che la rendono possibile.