figlio di una prostituta, roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all`oca rossa, fumosa locanda con annesso bordello. quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano e` che nel destino di roderick e` nascosta un`immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne e` la prova. il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali - ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell`altro di una parte del bottino. e cosi` roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste. "roderick duddle" e` insieme summa e reinvenzione del percorso letterario di michele mari: guardando a dickens e stevenson, mai cosi amati, disegna una parabola sulla cupidigia e sulla stupidita` dell`uomo, ma anche sulla sua capacita` di stupirsi di fronte al meraviglioso. |