"per molti versi, avrei preferito non dover pubblicare questo libro, che non esisterebbe se una delle mie scrittrici preferite - non posso nemmeno incominciare a spiegare l`importanza che ha avuto nella mia vita, professionale ma soprattutto personale, il suo `orto di un perdigiorno` - non si trovasse in condizioni di salute che non lasciano campo alla speranza. eppure. `l`orto di un perdigiorno` si chiudeva con una frase che mi e` sempre sembrata un modello di vita, un obiettivo da raggiungere: "ho la dispensa piena". oggi questa dispensa, forse proprio grazie alla sua malattia, pia ha trovato modo di aprircela, anzi di spalancarcela. e la scopriamo davvero piena di bellezza, di serenita`, di quelle che james herriot ha chiamato cose sagge e meravigliose, di un`altra speranza. e davvero un dono meraviglioso quello che in primo luogo pia pera ha fatto a se stessa e che poi, per nostra fortuna, dopo lunga riflessione ha deciso di condividere con i suoi lettori. non posso aggiungere molto, se non raccomandare con tutto il mio cuore la lettura di un libro che, come pochi altri, ci aiuta a comprendere la straordinaria avventura di stare al mondo." (luigi spagnol) |