
chicago, 1893. la citta` bianca, sede dell`esposizione mondiale colombiana, nell`anniversario dei quattrocento anni della scoperta dell`america. gli stati uniti proclamano al mondo la loro volonta` di potenza e il cammino che hanno fatto in poco piu` di un secolo di storia. il giovane frederick jackson turner sale al podio per esporre la sua relazione su "il significato della frontiera nella storia americana". nello stesso momento buffalo bill, il cui nome e` gia` diventato sinonimo di cowboy, si sta esibendo nel suo spettacolo grandioso e popolarissimo, il wild west. quello che hanno in comune l`uomo di spettacolo e il giovane ricercatore che fonda su una nuova base l`interpretazione della storia nazionale e` la celebrazione della raggiunta grandezza degli stati uniti. bruno cartosio parte da qui per ripercorrere i fatti della "conquista del west" e raccontarne miti e rappresentazioni. indaga la vitalita` del mito e la sua capacita` di assorbire contraddizioni, passi falsi, bugie e, in ultima analisi, di dare forma a un pezzo di storia americana e mondiale. e un viaggio caleidoscopico, compiuto cercando di separare realta` e leggenda, ma al tempo stesso rivelandone gli intrecci e le interdipendenze. con sguardo critico, cartosio mostra come la costruzione ottocentesca del mito, poi esportato in tutto il mondo dai western di hollywood, abbia forgiato l`identita` americana, accompagnando e spesso coprendo con la maschera dell`avventura le realta` della violenza anti-indiana, della vita dura di singoli e famiglie, della conquista e dello sfruttamento rapinoso delle risorse di una terra ricca e generosa.