il settore culturale, come altri settori di attivita` pubblici e no profit, necessita sempre piu` di competenze legate al marketing, orientate all`organizzazione di eventi capaci di coinvolgere persone, media, imprese e istituzioni. questo manuale spiega come, coniugando teoria e pratica, e presenta un ampio richiamo all`esperienza di alcune delle eccellenze italiane: il teatro alla scala di milano, la valle dei templi di agrigento, il festival del cinema di venezia, la reggia di caserta, le dolomiti e cortina d`ampezzo, i bronzi di riace e il museo di reggio calabria. il settore della cultura prosegue il suo sviluppo internazionale grazie soprattutto a turismo mondiale, tecnologia di massa, conoscenza delle lingue e, in generale, alfabetizzazione nei paesi arretrati. cio` ha portato a una crescente attrattivita` dei temi culturali, compresi alcuni nuovi come quelli enogastronomici e sportivi. a questo aspetto positivo, si accompagna pero` un aumento della concorrenza in quanto molti paesi in via di sviluppo lavorano sulla cultura per favorire una crescita economica, sociale e tecnologica. ne consegue che la domanda ha piu` alternative e l`offerta deve aumentare la sua capacita` competitiva. in questo sistema competitivo l`italia, pur avendo il piu` grande "giacimento" culturale, corre il rischio di non riuscire a mantenere le sue posizioni tradizionali poiche` non e` piu` sufficiente la parte "hard" dell`offerta se non la si accompagna a quella "soft", fatta da molteplici componenti che assicurano la migliore "customer experience" e il conseguente fondamentale passaparola. diventa, quindi, sempre piu` essenziale saper organizzare, anche in partnership, eventi capaci di coinvolgere persone (compresi i giovani con i social), media, imprese e istituzioni. emerge, quindi, la necessita` di avere un capitale umano orientato al confronto con domanda e concorrenza, ovvero alla funzione del marketing moderno, come in altri settori di attivita` pubblici e no profit, grazie a |