"il rinascimento e`, innanzitutto, un fatto di cultura, una concezione della vita e della realta` che opera nelle arti, nelle lettere, nelle scienze, nel costume. la positivita` del rinascimento intrinseca alla sua stessa denominazione, i suoi aspetti tipici, i suoi valori, i suoi significati nel corso della civilta` moderna, vengono indicati sempre nell`ambito delle lettere, del pensiero, dell`educazione. anzi, proprio in italia, dove - prima che negli altri paesi, e in modo tanto evidente - si ebbe lo sviluppo del rinascimento, non puo` dirsi che al rigoglio culturale corrispondesse un momento ugualmente felice in sede economica o politica": eugenio garin parte da queste considerazioni per delineare una interpretazione globale del grande movimento che, tra tre e cinquecento, segno` la nascita della cultura occidentale moderna. la tesi centrale del volume e` quella dell`unita` e coerenza di fondo della civilta` rinascimentale: rinnovamento della vita civile, prime espressioni della moderna teoria politica, scoperta di una visione laica del mondo e dell`uomo. ma soprattutto - e qui e` il contributo piu` originale di garin - unita` e coerenza fra lo spirito e gli atteggiamenti della cultura letteraria e i concetti e i procedimenti della nascente scienza sperimentale moderna. nella sintesi dello storico si compongono quindi insieme, illuminandosi a vicenda, tutti gli aspetti e i protagonisti della cultura rinascimentale, da leonardo a erasmo, da ficino a valla e savonarola. |