dalle tombe egizie e cinesi e dai tesori reali fino agli uffizi o al louvre dei giorni nostri, tanto tempo e` trascorso prima che il museo trovasse la sua forma e la sua funzione di conservazione, studio e messa in mostra di oggetti. eppure, una storia mondiale dei musei, politica, sociale e culturale, non era mai stata scritta. il primo dei tre volumi di questa monumentale impresa, "dal tesoro al museo", a firma del grande storico delle idee krzysztof pomian a coronamento di trent`anni di studi, prende avvio da un passato lontano, la roma dell`eta` repubblicana e la cina della dinastia han, per giungere alla creazione dell`istituzione museale, inventata in italia alla fine del quattrocento e diffusa in tutta europa durante il settecento. una storia affascinante fatta di donazioni e vendite, furti e saccheggi, guerre e diplomazia, arte e architettura. e, al tempo stesso, una storia dei diversi modi di contemplare, gestire e valorizzare gli oggetti, di problemi legali e organizzativi, di commerci, saperi e tecniche. questo libro studia innanzitutto il gesto che per migliaia di anni ha condotto gli uomini a conservare, acquisire e accumulare oggetti ritenuti belli, interessanti, intriganti o rari, per piacere personale, ma anche come attributo di potere e ricchezza. e da questa prima fase che a poco a poco, e poi con forza, sono emerse, parallelamente all`ideale democratico, le forme del museo di oggi, votato alla conservazione degli oggetti: un`istituzione in perenne sviluppo, utile allo svago e all`educazione di tutti. la prima parte del volume costituisce un viaggio nel tempo, dall`antichita` greca, latina e orientale, passando per i tesori reali del medioevo, fino all`entusiasmo per le reliquie della roma antica nelle cerchie dei principi e dei letterati, con la nascita delle collezioni private. vi incontriamo carlo v, i re di francia e jean, duca di berry, petrarca e gli umanisti, i gonzaga, gli este e i medici. la seconda parte e` interamente dedicata all`italia |