secondo un sondaggio condotto in otto paesi europei, italia compresa, il 39% delle persone vorrebbe vivere in un mondo senza sostanze chimiche. , in effetti, e` una brutta parola. eppure, l`aria che respiriamo, l`acqua che beviamo, tutto cio` che vediamo, tocchiamo, odoriamo e` fatto di chimica. persino noi. dunque che fare di fronte a questa paura irrazionale? ruggero rollini ha provato a disinnescarla nel modo piu` semplice, ovvero mostrando al lettore che i fenomeni che ci circondano sono un universo tutt`altro che ostile, animato dalle stesse leggi che fondano la natura. supportato dalle ricerche sul campo, passa in rassegna le applicazioni piu` comuni della chimica nella quotidianita`, dalla gestione del calcare ai digestivi fai-da-te, dall`immeritata sfiducia nell`acqua del rubinetto alla celebrazione acritica delle borracce, dal funzionamento di saponi e detersivi al potere disinfettante del cloro, fino alla saliva umana - agente pulente da premio ig nobel - e all`invenzione casuale e rivoluzionaria del post-it. cosi`, mettendo in connessione ricercatori universitari e tecnici industriali con l`antica sapienza babilonese, senza tuttavia rinunciare all`ironia e al paradosso, rollini ci svela come alcuni funzionino, mentre altri non trovino riscontro. il tutto con un duplice obiettivo: da un lato accompagnarci nei segreti della materia per renderceli familiari, consegnandoci gli strumenti per riconoscere alleati la` dove vedevamo solo nemici, dall`altro aiutarci a smitizzare il patrimonio di antiche credenze, nelle quali troppo spesso amiamo rifugiarci per paura dell`ignoto. questa documentata e brillante esplorazione ci consegna uno sguardo nuovo sulla realta` che ci circonda. perche` l`approccio scientifico non toglie la poesia nascosta nelle cose, anzi, ha un fascino sorprenden |