nell`ultimo decennio il mondo e` divenuto protagonista di mutamenti politici, economici e sociali sempre piu` rapidi, che stanno portando alla creazione di nuove realta` politiche volte a cambiare, o addirittura stravolgere, le regole della democrazia occidentale. una nuova generazione di e`lite fautrici di idee illiberali e autoritarie sta ottenendo un crescente consenso tra le masse e, dunque, una maggiore influenza. oltreoceano, la presidenza di trump, con il suo , ha infiammato gli animi dei suprematisti bianchi. guardando all`europa, polonia e ungheria sono oggi governate da due partiti apertamente autoritari. nel regno unito, boris johnson si e` fatto portavoce di una nostalgia mirata a rovesciare le odierne istituzioni britanniche e a inculcare un sentimento anti-ue che ha condotto alla brexit. l`aumento esponenziale della popolarita` del partito nazionalista vox in spagna ha messo in allerta i piu` anziani, che avvertono nella sua retorica degli echi franchisti, un richiamo nazionalista da cui neanche l`italia e` immune. partendo dalla propria esperienza personale - il lento ma inesorabile spostamento su posizioni decisamente reazionarie di amici che avevano a lungo condiviso i suoi stessi ideali di progresso e liberta` -, anne applebaum ripercorre le tappe dell`ascesa di queste nuove e`lite del mondo occidentale, artefici di un`inquietante svolta politica, e riflette sugli aspetti che determinano la loro presa emotiva. dalla polarizzazione politica e dei social media - ormai divenuti il luogo in cui la verita` deve quotidianamente fare i conti con narrazioni false e tendenziose - alla diffusione di teorie complottiste e di un senso di nostalgia per un passato migliore, applebaum individua gli strumenti e le tattiche usate per raggiungere e affascinare quanti preferiscono un`unica voce al pluralismo democratico, in cammino verso il suo tramonto. ma, forte delle sue convinzioni, l`autrice ribadisce una verita` innegabile: |