
LP. Era dal 2015 che Jason Isbell non realizzava un disco solista e per l'occasione sceglie una veste completamente acustica dove le protagoniste sono solo la voce e la sua Martin del 1940. Undici canzoni di matrice folk che si addentrano nelle problematiche esistenziali del vivere e dell'amore pur non scordando un sottile punto di vista sociale. Registrato in soli 5 giorni a New York, il disco riesce a smuovere emozioni in virtù di una prova vocale ricca di espressività, del suono fluido, elegante e molto musicale della sua chitarre e di canzoni che sono piccoli viaggi del cuore e dell'anima. In una combinazione di ritmi flessuosi e delicati, dolcezze e malinconie, seppur con il minimo degli strumenti, l'album trasmette notevole profondità d'animo. Edizione limitata in vinile color oro.