
"non puo sorprendere che, per una vicenda tormentosa e sciagurata come quella del caravaggio, gli storiografi del seicento piu romanzevole e del piu romantico ottocento si industriassero a trasformarne ogni passo, fin dai principi, ad uso di un ritratto spiccatamente popolare (cio che per essi suonava "plebeo") e cioe adatto a spiegare la spregiudicata e, si diceva, "indecorosa" naturalezza dell?artista. fu cosi che il caravaggio, gia da ragazzo, in lombardia, si tramuto in figlio di muratore, in rimestatore di calcine e preparatore di colle per gli imbianchini milanesi. il resto della sua vita, soprattutto negli anni di roma, napoli e malta, non aveva certo bisogno di esser rinforzato nelle tinte, ma pure non si manco di farlo e persin la sua morte, per ragioni di corrispondenza simbolica, si amo fissare un anno prima del vero".