
"se rabelais fosse stato un soldato nella prima guerra mondiale, non avrebbe potuto fare niente di meglio di celine. piu di ogni altra cosa, lo spazio narrativo cosi ristretto, nel quale i personaggi appaiono e scompaiono ciclicamente come i pupazzi di una giostra, esalta la sua straordinaria capacita di caratterizzare e rendere indimenticabili i singoli esseri umani ... celine e stato piu di ogni altra cosa un superbo ritrattista, un impareggiabile anatomista della singolarita umana. il suo stesso senso del comico e del grottesco nasce dalla constatazione, cosi fertile di conseguenze poetiche, che ognuno, in quel grande circo che e il mondo, recita la sua parte a modo suo, destinato a rimanere incomprensibile agli altri". (emanuele trevi). con una premessa di francois gibault.