
Per oltre vent'anni ha bazzicato la scena sperimentale ma alla fine Bridget Hayden ha riscoperto le tradizioni e la musica folk che rivisita in maniera personale. L'album è più simile a quello che con un repertorio simile avrebbe potuto ottenere qualche artista della prima 4AD: le melodie solenni e senza tempo dei brani si immergono nei bordoni ondivaghi e nagnetici creati stratificando gli strumenti con la sovrapposizione di voci fantasmatiche. Un disco molto particolare e decisamente originale quanto i lavori dei Lankum.
A1. Lovely On The Water
A2. Blackwater Side
A3. Are You Going To Leave Me
A4. She Moved Through The Fayre
B1. When I Was In My Prime
B2. Factory Girl
B3. Red Rocking Chair
B4. The Unquiet Grave