il titolo di questo libro e` l`atroce frase che alcuni pastori protestanti di etnia tutsi scrissero ai loro superiori hutu. scegliendola, gourevitch mette, sin dall`inizio, in risalto l`orrore infernale di quanto avvenuto in ruanda nel 1994, dove in cento giorni furono massacrate ottocentomila persone. il saggio unisce l`indagine storica alle testimonianze dei sopravvissuti. la sua analisi non e` solo l`anatomia di un genocidio, ma anche una ricostruzione delle cause, delle conseguenze e degli strascichi di questa tragedia. |