fu come un colpo di falce. il 9 ottobre 1963, alle 22.45, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. piu` di quanrant`anni sono passati e il ricordo dei morti e` ancora sospeso sulla valle. anche se i fatti di quella terribile notte diventano sempre piu` lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l`ha vissuto. come mauro corona, lo scrittore-alpinista di erto; e come i personaggi di questo testo inedito. all`osteria del gallo cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l`altro, sulle responsabilita` della tragedia; sul dopo vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti. |