in "sciamani" graham hancock tenta risposte e spiegazioni all`enigma delle origini della conoscenza, avventurandosi in un viaggio nel regno del soprannaturale. partendo dall`europa, sulle tracce dei dipinti delle caverne preistoriche, per spingersi in africa, nella culla dell`umanita`, hancock approda in amazzonia dove, in compagnia di alcuni sciamani, sperimenta l`ayaltuasca, una potente pianta allucinogena in grado di condurre fuori dal corpo nel mondo degli spiriti e provocare visioni di esseri soprannaturali, incredibilmente simili a quelli raffigurati nelle pitture rupestri... alla luce di tali esperienze sorgono domande affascinanti, ma anche inquietanti. e possibile che le allucinazioni rimandino a una dimensione parallela. gli esseri soprannaturali evocati sono forse gli "antichi maestri" dell`umanita`? si tratta di creature aliene? e possibile che l`evoluzione dell`uomo sia qualcosa di diverso da quanto ipotizzato da darwin, e abbia invece un fine, un senso profondo che a malapena riusciamo a intuire? |