dal grande autore tedesco, un moderno decamerone ambientato nella berlino alla fine della prima guerra mondiale. e sera, la corrente elettrica e` saltata e le strade sono buie. sei personaggi, tre uomini e tre donne, si ritrovano in una sala da ballo. le coppie si alternano, ma non c`e` sentimento. quando la musica si ferma, piomba il silenzio. uno di loro propone di andare a casa sua a riscaldarsi con liquori e vino. salgono le scale alla luce di una candela, si siedono sul divano, sulle poltrone, sui cuscini. un grammofono suona, potrebbero ricominciare a ballare ma preferiscono raccontarsi delle storie d`amore. ed ecco che lentamente prendono vita racconti in cui si condanna "un mondo in cui l`amore e` il destino inevitabile e definitivo di una vita, la prima e unica passione a cui gli uomini consacrano tutta la loro esistenza". pubblicato in germania per la prima volta nel 1922, "gli errori degli amanti" e` un invito al libertinaggio come antidoto all`ossessione amorosa, l`elogio di un carpe diem emotivo da parte di una generazione affamata e vitale, scritto con prosa elegante dall`autore de "l`arte di andare a passeggio". |