il grande gatsby ovvero l`eta` del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurita`, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale puo` strangolare anche la vita piu` promettente. il giovane nick carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a new york nell`estate del 1922. affitta una casa nella prestigiosa e sognante long island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. un vicino di casa colpisce nick in modo particolare: si tratta di un misterioso jay gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. eppure vive in una disperata solitudine e si innamorera` insensatamente della cugina sposata di nick, daisy... il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilita`. proprio come andava accadendo allo stesso fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un`esistenza ormai votata alla dissoluzione finale. |