questa e` la storia di un attentato musicale. estate 1940, l`austria e` gia` territorio tedesco. e mentre la storia affila i coltelli, otto j. steiner trascorre i suoi giorni in un sanatorio di salisburgo. austriaco, ebreo (un po`), completamente solo, ha un unico amore, la musica. la tubercolosi lo divora, la malattia lo umilia, le privazioni lo costringono ai margini del mondo. un mondo dissonante per il suo orecchio da melomane, una mancanza di gusto imperdonabile per quest`anima libera, testimone privilegiata e involontaria di una certa visione dell`uomo ormai in disfacimento. tutto sembra perduto quando un evento inatteso portera` otto a un passo dal cambiare i destini del secolo. e se l`unico da salvare fosse mozart? con umorismo raggelante, puntigliosa ferocia e una gravita` non priva di malizia, raphael jerusalmy firma un primo romanzo crudelmente sovversivo. |