"mio bisnonno e` morto a centosei anni con il violino in mano. io ho cominciato a suonare da bambino. la musica tzigana si suona in maniera diversa: non con le note, ma con il cuore. chi suona con il cuore quello che sente, piange. prima piange quello che suona, poi piange quello che sente. e questo a noi ce l`ha lasciato auschwitz." storie, leggende, ricordi, lettere, fiabe e tanta, tanta musica: il racconto di una vita per entrare nel mondo del popolo rom. |