il dottor capecchi, bibliotecario e storico a tempo perso, in cerca di una passione che gli accenda la vita, si sta dedicando alla stesura della biografia di antonio manca, uno dei piu` importanti politici italiani della seconda meta` del novecento, un padre della repubblica. ormai anziano e accudito da un infermiere, durante uno degli incontri con il suo aspirante biografo manca pronuncia il nome di enrico foa`, e le antenne del bibliotecario ne captano l`importanza. chi era foa`? e perche` non compare in nessun libro, in nessun archivio? grazie a questo nome - e a una visita al centro di documentazione ebraica contemporanea di milano - capecchi incontra miriam, ebrea emigrata da decenni in argentina. lei enrico foa` l`ha conosciuto. lo ha amato. e lo ha perduto. e se quando si incontrano miriam non confessa nulla a capecchi, sara` proprio la sua voce registrata ad attraversare l`oceano grazie a una chiavetta usb svelandogli infine il segreto nascosto tra le pieghe del passato, nelle vie operose del ghetto di roma prima del fatidico 16 ottobre 1943, per le strade di quella citta` che a ogni angolo offriva a due ragazzi ardenti uno scorcio di speranza. un amore forte come solo da giovani, e in guerra, lo si puo` provare emerge dal buio e ci consegna la chiave del proprio significato, della propria stessa fine, di una scelta radicale di cui il mondo non sentira` mai parlare. |