questo libro rievoca la vicenda giudiziaria di bettino craxi, senza riaprire le vecchie polemiche, bensi` proponendo una riflessione serena perche`, dopo vent`anni, ora che i tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il tribunale della storia a esprimere un giudizio obiettivo. l`autore si sofferma sul clima violento, da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l`opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente. tratta anche il giustizialismo che ha limitato la lotta dello stato contro il terrorismo, la mafia e la corruzione. prefazione di vittorio feltri |