herman melville in moby dick immagina che nel pequod, la baleniera comandata dal capitano achab, viga un sistema che non discrimina, perche` cio` che conta e` il merito individuale, e che assegni a ciascun lavoratore-capitalista una "pertinenza", un salario, basato sulle competenze individuali e sui profitti, cosicche` a tutti convenga che il capitale frutti il piu` possibile. e un sistema simile che in queste pagine renato brunetta propone anche per il nostro paese per superare la crisi, "una grande occasione per ristrutturare, per soffermarsi a capire il mondo e le sue trasformazioni, e reinterpretare idee e teorie": una riforma radicale che preveda il passaggio da una societa` a retribuzione fissa verso sistemi di partecipazione dei lavoratori ai rischi d`impresa. solo cosi`, realizzando un "socialismo liberale" dove il salario non sara` piu` una variabile fissa e incomprimibile, si potra` compiere la transizione da un mondo di salariati in perenne bilico sul nulla della disoccupazione a un pianeta della piena occupazione. "facciamo respirare la nostra societa`, i nostri giovani. sviluppiamo. investiamo. facciamo manutenzione del nostro territorio, delle nostre case, del nostro patrimonio urbano. restauriamo e ristrutturiamo. modernizziamo, costruiamo le reti del nostro futuro. togliamo la gente dalle scrivanie della pigrizia statale. aggiusteremo la rotta in mare aperto. questa e` l`utopia positiva". |