teo ha trentanove anni, un lavoro sicuro, una macchina aziendale e una ragazza diversa ogni weekend. sta bene, per il momento la vita gli piace abbastanza. non come suo fratello max, piu` grande di tre anni, che e` sempre stato radicale in ogni cosa: nella ribellione ai genitori come nella passione per l`alpinismo che lo ha condotto a imprese estreme, nel costruire una famiglia e fare figli, come e` giusto, passati i trenta e anche nel divorziare rovinosamente subito dopo i quaranta... si sono sempre amati, questi due fratelli, e al tempo stesso non hanno potuto evitare di compiere scelte opposte, quasi speculari, sotto gli occhi spalancati e impotenti della sorella e dei genitori, che nella bologna dei gloriosi anni settanta e dei dorati ottanta erano certi di aver offerto loro tutto cio` che serve per essere felici. teo sta rientrando in citta` per immergersi in uno dei suoi weekend di delizie da single quando i genitori lo chiamano: max e` scomparso, insieme ai suoi bambini. cosi` teo resta alla guida e punta verso le dolomiti per andare a cercarlo. e, lanciato lungo l`autostrada tra angoscia e speranza, ci racconta tutta la loro vita: dalle gesta di papa` giorgio - dirigente della ditta di motociclette vortex - e di mamma adriana - un po` femminista e un po` signora italiana vecchio stile all`epica di un`infanzia felice, dagli anni del liceo all`improvviso momento delle scelte, che per i ragazzi di questa generazione significa trovarsi di fronte un mondo completamente diverso da quello dei padri. |