san salvador e` una citta` grande come una balena, dentro la sua pancia c`e` un taxi in moto perpetuo e dentro quel taxi un uomo con la voce bassa e i ricci ormai grigi. nella sua vita precedente quel tassista regalava sogni su un campo da calcio. ma chi e` stato davvero jorge gonzalez, per tutti i suoi tifosi semplicemente "el mago"? uno dei piu` forti calciatori degli anni ottanta, il miglior marcatore nella storia della nazionale di el salvador, un genio dimenticato da molti ma amato da sua maesta` diego armando maradona? un fuoriclasse che getto` al vento la possibilita` di essere ingaggiato dal barcellona facendosi trovare a letto in dolce compagnia durante un`evacuazione antincendio, che alla maglia numero 10 preferi` sempre la 11 e ai ricchi club di mezza europa il modesto cadiz, tanto "la paga era decente e ci potevo comprare un numero sufficiente di fritture di calamari"? oppure e` stato solo un cialtrone, un impunito, un dongiovanni dedito alla notte e al flamenco, un ingenuo e un vecchio saggio, uno a cui piaceva usare la testa per pensare piu` che per colpire la palla. forse e` stato tutte queste cose insieme, jorge, e oggi, lungo le strade di san salvador, e` un mago senza piu` trucchi, un tassista all`ultima corsa, destinata a essere indimenticabile come le sue giocate in campo. ripercorrendo la parabola sportiva e umana di gonzalez e mescolando sogno e realta`, fantasia e storia, mito e cronaca. |