"alla fine del mese di ottobre 1915, lo sterminio dei cristiani di mardin sembrava essere concluso. tuttavia un centinaio di persone vivevano ancora: erano vecchi, donne anziane, infermi. il turco bedreddin fu preso da zelo: `spazzateli via, e che non ne rimanga nemmeno uno`. con questi cento sopravvissuti fece un convoglio che, deportato nel deserto, spari` per sempre". mardin e` una delle tante citta` dell`impero ottomano dove, durante la prima guerra mondiale, si e` consumata la strage degli armeni e dei cristiani. una violenza che ha segnato in profondita` quelle regioni e che non e` cessata: sono passati cento anni e la persecuzione in medio oriente continua. anche oggi, a pochi chilometri da mardin, oltre la frontiera turca, in siria e in iraq, si combatte con una crudelta` senza misura. di nuovo, come allora, si assiste a deportazioni, massacri, sgozzamenti, rapimenti, vendita di donne e di bambini. molti si chiedono: da dove viene tanta ferocia? dal profondo di una religione, l`islam, o da una storia di convivenza difficile? oggi, come ieri, si consuma una pagina della `morte` dei cristiani d`oriente. |