un berretto di panno e una spada, un calice e una medaglia; il modellino di una nave e una forchetta dai rebbi appuntitissimi; l`occhio di un martire cattolico incastonato in un reliquiario d`argento e lo schizzo di una bandiera: ecco i protagonisti di una grande storia mai raccontata, dove si agitano immani conflitti e privati sommovimenti. come in un sogno barocco, tutto succede a teatro. non sul palcoscenico pero`, ma negli ultimi posti della platea. siamo in inghilterra, nel secondo cinquecento, quando le commedie e le tragedie di shakespeare appassionano un pubblico chiassoso e variopinto. come in "la storia del mondo in 100 oggetti" neil macgregor guarda al passato attraverso la lente della vita, e racconta questa volta fatti e antefatti degli oggetti che gli spettatori di shakespeare portavano con se`: aggeggi capaci di definire l`identita` sociale dei loro possessori, manufatti curiosi che svelano via via il piccolo enigma che li accompagna, inattesi congegni che ritrovano un significato. ogni cosa e` una storia, e ogni storia cattura, per un attimo, la verita` di esistenze comuni, forse lontane dal primo piano dei grandi eventi, ma testimoni e protagoniste della cultura materiale del loro tempo. |