che cosa vuol dire essere uomini? gettarsi a capofitto contro gli ostacoli a costo della morte, o pianificare con astuzia ogni mossa? inseguire la verita`, o manipolarla? essere achille, oppure odisseo? . fin dall`antichita`, odisseo e achille sono considerati i paradigmi di due modi antitetici di affrontare la vita. da una parte un`intelligenza duttile, capace di adeguarsi alle circostanze per aggirare gli ostacoli, dall`altra la ferocia di chi pretende di dare forma alla realta`. odisseo sa aspettare, sopportare, pur di salvarsi. achille no, consuma l`attimo, divora la propria esistenza. perche` e` troppo schietto, istintivo, collerico, almeno quanto odisseo e` prudente, strategico e ingannevole. l`uno rivolto al futuro, l`altro concentrato sul presente, sono entrambi incapaci di fare i conti con il passato. e sono fragili, come tutti noi, come noi destinati a un corpo a corpo con la loro finitezza. ma che cos`e` l`eroismo se non vivere fino in fondo la propria condizione mortale? attraverso lo sguardo di achille e odisseo, nucci racconta due visioni diverse del mondo, tanto radicate nell`immaginario collettivo da riuscire a parlare, ininterrottamente, al nostro tempo. |