"e il momento di farsi un viaggio. scegliete il vostro oceano". cosi` diceva reuben applewood ai suoi cugini ogni volta che le cose si mettevano male e bisognava mantenere la calma. gli abitanti di questo romanzo, di viaggi ne hanno fatti parecchi: dagli anni cinquanta del novecento al primo decennio del ventunesimo secolo, da una georgia ancora segregata alla new york della prima presidenza obama, attraverso un`america in radicale mutamento. sono individui indimenticabili, i vincent e gli applewood, i camphor e i christie. famiglie importanti o poveri diavoli, semianalfabeti ed eruditi, bianchi e neri, che affrontano con resilienza e tridimensionale umanita` il viaggio della vita. e ci mancano irrimediabilmente, appena escono dalla pagina. e una notte del 1966 nella buckner county, in georgia, quando agnes miller, l`esuberante figlia diciannovenne del diacono locale, con lunghe gambe da majorette e grandi speranze, svolta in damascus road assieme al suo fidanzato. e li`, in quella via buia e isolata, che la brutale polizia bianca del posto intima ai due ragazzi di accostare l`auto. dopo, nulla e` piu` come prima. non lo e` per claude johnson, che andra` incontro al suo solitario destino. non lo e` per eloise delaney, l`amica intima di agnes, che, guidata dalla forza del suo amore giovanile, passera` il resto della vita a superare barriere: quella che impedisce a una donna nera di volare, come la sua eroina bessie coleman, e quella che le vieta di amare chi e come vuole. e naturalmente nulla sara` piu` come prima per agnes, che abbandonera` il sud della sua giovinezza per trasferirsi nel south bronx e sposare eddie christie, un veterano della marina rientrato dal vietnam con qualche rotella fuori posto e un solo amuleto a cui aggrapparsi: una copia consunta, sgraffignata d`impulso a un ufficiale, di "rosencrantz e guildenstern sono morti" di tom stoppard, da quel momento reliquia e guida spirituale per la sua vita a venire. regina porter segue le loro vicende comich |