il mondo immobile di una citta` di provincia e` scosso dall`esplosione dentro una fabbrica chimica, e due donne, le cui esistenze prima si erano solo sfiorate, decidono di scappare con i figli in una villa in collina. l`idea e` quella di trascorrere una settimana lontano da tutto, diventare amiche, fare le madri di giorno e scambiarsi confessioni durante la notte, accarezzando il mito fragile della perversione. ma la presenza di un uomo indecifrabile che fino a quel momento aveva popolato le fantasie di una, o forse di entrambe, scatena fra loro una tensione imprevista, resa piu acuta dall`arrivo dei mariti. chi e` massimo? cosa e` successo di doloroso nel suo passato? a poco a poco la follia si fa spazio nella mente dei protagonisti, quasi sprigionasse dal bosco che fiancheggia la casa. mentre i bambini, ormai ai margini dell`attenzione, giocano liberi, stranamente silenziosi, sul confine labile fra leggerezza e tragedia. |