il tibet, chiusosi ermeticamente al mondo nel secolo xix, fu aperto a forza dagli inglesi nel 1904, per tornare subito a richiudersi ancora piu` ermeticamente di prima. solo negli anni trenta cominciarono a presentarsi rare occasioni d`accesso per alcuni privilegiati. giuseppe tucci seppe approfittarne piu` volte. nelle sue spedizioni del 1937 e del 1948 ebbe come compagno fosco maraini, allora giovanissimo, che dalle sue note di viaggio trasse "segreto tibet" un libro che ebbe enorme successo e fu tradotto in dodici lingue. nel tibet di allora si viveva ancora in un medioevo intatto, un medioevo pero` altamente e raffinatamente civile privo soltanto di quei mezzi, datici dalla scienza e dalla tecnologia, quali strade, luce elettrica e plastica, fibre sintetiche e gas metano, televisione, giornali e radio. il popolo tibetano trovava nella propria antica civilta` religiosa, artistica, letteraria, teatrale e musicale i mezzi per trascorrere un`esistenza ricca di soddisfazioni. dal 1951 a oggi mutamenti drammatici, spesso accompagnati da violenze umilianti e da distruzioni insensate sono stati imposti al tibet. l`intera struttura della societa` e` stata capovolta e stravolta. |