charles simic, ironico, sfrontato, guizzante e tenero poeta, ama particolarmente la lirica breve. l`insonnia e` la sua malattia. il suo sguardo, attratto dalle zone di confine, si posa spesso su una regione sospesa tra il sonno e la veglia, la fantasticheria e la contemplazione in cui il lettore si trova, in un primo momento, spaesato. le sue parole ricreano fotogrammi dall`inquadratura decentrata, ritraggono dettagli della realta` per mostrarne l`elemento alieno che vi e` inglobato. un elemento che vive a nostra insaputa e sotto i nostri stessi occhi. |