a partire dal confronto tra due dei massimi autori della letteratura italiana della seconda meta` del novecento, il saggio affronta con forte impegno critico e programmatico il problema generale della definizione del ruolo della letteratura. entrambi alle prese con la modernita`, con il crollo delle poetiche invano contestate dall`avanguardismo ideologico del gruppo 63, pasolini e calvino sono rappresentativi di due esiti del postmodernismo in italia. semplificando si tratta, da una parte, del chiudersi nella dimensione letteraria della variazione stilistica, del gioco della scrittura, del celarsi dietro l`apocrifo, che e` l`esito scelto da calvino. dall`altra c`e` l`uscita dalla letteratura fino alla coincidenza con la vita, da parte di pasolini. |