per chi ama la poesia, il nome di saffo rappresenta ormai un mito senza tempo. ma la sua voce, cosi` straordinariamente limpida e intensa, giunge dalle remote lontananze della grecia antica, dalle emozioni vissute all`interno di un raffinato sodalizio femminile. nata nell`isola di lesbo intorno al 650 a. c., saffo canta l`amore come malattia e turbamento sconvolgente dell`animo, come tenerezza che perdura nella nostalgia della memoria, ma anche lo strazio della solitudine e la malinconia del tempo che scorre e separa. in questo volume viene presentata l`intera produzione superstite della poetessa, arricchita dalle acquisizioni papiracee degli ultimi decenni, nella vigorosa traduzione di franco ferrari, e con un`ampia e moderna introduzione di vincenzo di benedetto. |